TOM – The Ownership Monitor

Un osservatorio lanciato da Transcrime e dal suo spin-off Crime&tech per l’analisi della struttura proprietaria delle imprese

 

TOM – The Ownership Monitor è l’iniziativa congiunta lanciata da Transcrime, il centro di ricerca su innovazione e criminalità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e il suo spin-off Crime&tech.

Mission

TOM è l’osservatorio di riferimento per lo studio della struttura proprietaria delle imprese. La nostra missione è quella di ampliare la conoscenza su chi controlla le aziende, come questo controllo si realizza ed evolve, e come si relaziona con le forme e gli attori criminali.

Con TOM ci occupiamo di:

  • Monitorare e studiare la struttura proprietaria delle imprese, in Europa e non solo
  • Mappare i diversi tipi e schemi di titolarità legale ed effettiva
  • Studiare anomalie e segnali di allarme che potrebbero indicare l’esistenza di schemi di riciclaggio di denaro, corruzione, collusione e altri crimini finanziari
  • Produrre metriche e indicatori per misurare e rappresentare le diverse forme di struttura societaria, anche le più complesse
  • Sviluppare applicativi informatici per tracciare soci e titolari effettivi, e ricostruire i loro collegamenti (soprattutto quelli anomali)
  • Sviluppare applicativi informatici per l’identificazione tempestiva dei segnali di allarme e per prevedere comportamenti criminali all’interno delle imprese o tra i loro proprietari
  • Mappare i registri e le fonti di informazioni sull’assetto proprietario delle imprese in tutto il mondo, e integrare questi dati
  • Formare ricercatori, manager pubblici e privati (es. compliance officer, addetti anti-riciclaggio, addetti anti-corruzione), giornalisti ed esponenti della società civile su come accedere, analizzare e utilizzare i dati sulla struttura proprietaria delle imprese
  • Studiare i limiti legali e tecnici legati all’utilizzo delle informazioni sull’assetto proprietario, comprese le problematiche legate alla sicurezza e alla protezione di dati personali.

Vision

È ormai ampiamente riconosciuto che imprese e altre persone giuridiche (come trust o fondazioni) possono essere utilizzate per nascondere riciclaggio di denaro, criminalità organizzata e finanziaria. Negli ultimi anni si è assistito alla nascita di numerose iniziative a livello globale volte a incrementare la trasparenza delle imprese come metodo per prevenire il loro sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali. La creazione dei registri sui titolari effettivi e gli sviluppi in termini di pubblicità societaria sono solo alcuni esempi.

Ma la maggior parte di queste iniziative si sono concentrate prevalentemente su chi controlla le imprese. Di conseguenza, sia le indagini delle autorità competenti che l’attività di due diligence da parte di banche e altri soggetti privati si limitano quasi sempre ad un’analisi dei singoli individui (soci, amministratori e titolari effettivi), con tutti i problemi e le limitazioni che ne conseguono (ad esempio in termini di protezione dei dati personali), senza prendere in considerazione altri fattori di rischio e il contesto più ampio.

Al contrario, noi guardiamo anche a come si manifesta il controllo delle imprese. Abbiamo iniziato a studiare e mappare le strutture societarie attraverso analisi innovative, con machine learning analisi di rete. Siamo diventati esperti di struttura proprietaria, dimostrando che il come può essere indice di comportamenti anomali, produrre piste per le indagini e arricchire le attività di valutazione del rischio, migliorando la diagnosi precoce di situazioni illecite – e permettendo di comprendere schemi nascosti, non individuabili attraverso l’approccio tradizionale concentrato sul chi.

Crediamo che questo approccio innovativo servirà non solo per la prevenzione della criminalità, ma anche per migliorare la conoscenza in ambito finanziario, fiscale, anti-trust, sociologico e dell’organizzazione aziendale.

Con Transcrime e Crime&tech siamo impegnati in numerosi progetti di ricerca pubblici e privati in quest’area. E abbiamo sviluppato degli strumenti operativi per aiutare gli utenti ad estrarre intelligence e analisi a partire dalla complessità delle informazioni sulla proprietà delle imprese.

 

Partnership

TOM collabora con registri delle imprese, registri dei titolari effettivi, provider di dati societari, solution provider e ricercatori accademici.

TOM lavora per ed insieme a:

  • Forze dell’ordine
  • Agenzie anti-corruzione
  • Unità di informazione finanziaria
  • Autorità pubbliche e governi locali
  • Banche e altre istituzioni finanziarie
  • Professionisti e altri soggetti obbligati
  • Attori corporate e il settore privato in generale
  • ONG, media e altri attori della società civile

 

Progetti di ricerca e strumenti

Progetti:
  • KLEPTOTRACE: ci occupiamo di potenziare le indagini, il tracciamento e il recupero dei beni relativi alla corruzione transnazionale ad alto livello e ai regimi e alle entità sanzionati attraverso una combinazione di ricerca, formazione e strumenti basati sui dati. All’interno di questo progetto collaboriamo con centri di ricerca, LEA, agenzie anticorruzione, FIU, società civile, giornalisti e registri delle imprese.
  • CSABOT: ci occupiamo di formare la società civile in Europa (ONG, giornalisti, associazioni) su come raccogliere e utilizzare le informazioni dei registri delle imprese e dei titolari effettivi per promuovere la trasparenza delle imprese europee e combattere la criminalità finanziaria. All’interno di questo progetto collaboriamo con Transparency International, Tax Justice Network e il Government Transparency Institute.
  • DATACROS e DATACROS II: stiamo analizzando le anomalie negli assetti proprietari delle imprese europee che possono nascondere fenomeni di collusione, corruzione e riciclaggio di denaro. Abbiamo sviluppato una piattaforma per lo screening massivo delle imprese europee, combinando diverse informazioni e producendo score di rischio. Collaboriamo con agenzie di polizia, autorità anti-corruzione, autorità garanti della concorrenza nell’Unione Europea e non solo.
  • PROMENADE: stiamo sviluppando uno strumento per la valutazione del rischio degli armatori e delle società di trasporto marittimo che controllano navi, cargo e natanti. Combiniamo le informazioni sulla proprietà delle imprese con dati satellitari sui movimenti delle navi, documenti doganali e precedenti giudiziari. Collaboriamo con numerosi partner, tra cui agenzie marittime europee, Leonardo, Marine Traffic, GMV.
  • EBOCS I, II, III: abbiamo collaborato con i registri delle società di 7 Stati membri dell’UE per sviluppare un unico punto di accesso alle informazioni sulla proprietà e sulla titolarità effettiva delle aziende, utilizzabile da forze di polizia, FIU e dalle agenzie per la confisca dei beni, con l’obiettivo di favorire e velocizzare le indagini finanziarie.
  • COESO: stiamo supportando un gruppo di giornalisti investigativi ad accedere e utilizzare nel modo più efficace le informazioni sulla proprietà delle imprese per migliorare la profondità e la copertura mediatica delle loro inchieste. Al momento siamo al lavoro su due aree: quella del settore immobiliare e del settore navale.
  • BOWNET: abbiamo lavorato con registri delle imprese, associazioni di registri (EBR – European Business Register), autorità di supervisione anti-riciclaggio, banche e professionisti per valutare le modalità più efficaci per migliorare l’accesso, la raccolta e l’uso delle informazioni sulla proprietà delle imprese con l’obiettivo di combattere il riciclaggio di denaro e la criminalità finanziaria.
  • Regione Lombardia: indicatori di rischio di infiltrazione criminale: ci stiamo occupando di analizzare e monitorare le anomalie nell’assetto proprietario delle imprese registrate in Lombardia, studiando i loro azionisti e i titolari effettivi, i loro legami con giurisdizioni off-shore, paesi blacklist e il loro rischio di infiltrazione da parte di soggetti collegati al crimine organizzato.
  • Medi-Theft: all’interno di questo progetto, che si occupa di sviluppare una piattaforma intelligence-based per contrastare il furto organizzato di farmaci nei paesi dell’Unione Europea, i ricercatori di Transcrime si occuperanno di a) individuare i principali modi operandi utilizzati dai criminali per rubare medicinali e ri-immetterli nel mercato legale sfruttando aziende conniventi o fittizie e b) sviluppare un modello di attribuzione del rischio che supporti l’identificazione di aziende sospette attraverso l’analisi delle loro caratteristiche e strutture societarie.
Strumenti:
  • DATACROS: valuta in tempo reale il rischio che le imprese siano coinvolte in reati finanziari. Può aiutare le autorità pubbliche a monitorare il rischio tra regioni, comuni e settori;
  • INVESTIGATOR: rileva in tempo reale anomalie e segnali d’allarme negli assetti proprietari delle imprese, insieme alla presenza di contromisure e altri fattori di rischio. Produce un rating che può essere utilizzato per la due diligence dei clienti e la valutazione dell’integrità di terze parti e dell’intera supply-chain.

 

Pubblicazioni e Working papers

Bosisio, A., & Jofre, M. 2022, Investigating High-Risk Firms. European Law Enforcement Research Bulletin, 22, SCE Nr.6: tbd. Disponibile qui.

Transcrime, 2022, Inside the matrioska: the firms controlled by sanctioned ‘oligarchs’ across European regions and sectors. Milano: Università Cattolica del Sacro Cuore. Disponibile qui.

Jofre, M., 2022, “Circular ownership and financial crime: risk profiling of the Malta gambling division”. Third AML Empirical Research Conference 2022 proceedingsDisponibile qui.

Jofre, M., 2022, “Network analysis for financial crime risk assessment: the case study of the gambling division in Malta”. Global Crime. Disponibile qui.

Transcrime, 2021, Developing a Tool to Assess Corruption Risk factors in firms’ Ownership Structure – Final Report of Project DATACROS. Milano: Università Cattolica del Sacro Cuore. Disponibile qui.

Bosisio A., Nicolazzo G., Riccardi M., 2021, I cambi di proprietà delle aziende italiane durante l’emergenza Covid-19: trend e fattori di rischio, Transcrime Research in Brief, Milano: Università Cattolica del Sacro Cuore. Disponibile qui.

Aziani A., Ferwerda J., Riccardi M., 2021, “Who are our owners? Exploring the ownership links of businesses to identify illicit financial flows”, European Journal of Criminology, DOI: 10.1177/1477370820980368. Disponibile qui.

Jofre M., Bosisio A., Riccardi M. and Guastamacchia S., 2021 “Money laundering and the detection of bad companies: a machine learning approach for the risk assessment of opaque ownership structures”, AML Empirical Research Conference 2021 proceedings. Disponibile qui.

Riccardi M., 2021, “Beyond blacklists: alternative approaches to rating countries at high risk of money laundering”, AML Empirical Research Conference 2021 proceedings. Disponibile qui.

Riccardi M., Milani R., Camerini D., 2019, “Developing an indicator to assess the risk of money laundering across territories: an application to Italian provinces”, European Journal of Criminal Policy and Research, Springer, March 2019, Volume 25, Issue 1, pp 21-43.

Transcrime (Eds.), 2018, Mapping the risk of organised crime infiltration in European businesses – Final Report of Project MORE, Milan: Università Cattolica Sacro Cuore. Disponibile qui.

Riccardi M. and Milani R., 2018, “Opacity of business ownership and the risk of money laundering” in Van Duyne et al., The Janus Faces of Cross Border Crimes in Europe, Wolf Legal Publishers.

Transcrime (eds), 2017, Assessing the risk of money laundering in Europe. Final Report of Project IARM, Milano: Università Cattolica Sacro Cuore – Transcrime. Disponibile qui.

Transcrime, 2013, The identification of beneficial owners in the fight against money laundering, Final Report of Project BOWNET, Trento: Transcrime – Università degli Studi di Trento. Disponibile qui.

Riccardi M. and Agostino V., 2013, “Identifying beneficial owners for fighting against money laundering: the results of EU Project BOWNET”, European Police Science and Research Bulletin, Issue 8, Summer 2013. European Police College (CEPOL), Luxembourg: Publications Office of the European Union.

Riccardi M., 2013, “L’identificazione del titolare effettivo nella lotta al riciclaggio: problemi attuali e prospettive future”, Il Commercialista Veneto, Numero 213 – Maggio/Giugno 2013, p.5. Disponibile qui.

Savona E., Riccardi M., Vettori B., Ponticelli J., Maggioni M. (2007), Cost Benefit Analysis of Transparency Requirements in the Company/Corporate Field and Banking Sector relevant for the fight against Money Laundering and other Financial CrimeDisponibile qui.

 

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