Sesto Rapporto sulla sicurezza nel Trentino
Passato, presente e futuro della sicurezza nel Trentino
Realizzato per:
Provincia Autonoma di Trento
Come è cambiata la criminalità in Trentino negli ultimi vent’anni e che cosa cambierà in futuro? I giovani di oggi – che saranno gli adulti di domani – cosa pensano delle leggi, quanto le rispettano?
A queste domande risponde il Sesto rapporto sulla sicurezza nel Trentino realizzato per la Provincia Autonoma di Trento da Transcrime.
Il passato e il presente sono legati da condizioni di prevalente stabilità nell’andamento della criminalità con valori inferiori al dato italiano. La previsione sul futuro è legata al cambiamento nel tempo di fattori che direttamente o indirettamente possono produrre criminalità o insicurezza. Costruire scenari di ciò che accadrà domani significa fornire strumenti utili alle istituzioni per anticipare i problemi prevenendo situazioni di devianza e criminalità. Ma parlare di futuro significa anche parlare di giovani.
Che atteggiamento hanno i nostri giovani verso le istituzioni e le leggi? L’indagine condotta tra gli studenti trentini mette in luce alcuni aspetti problematici. Molti giovani si dicono intolleranti verso il diverso e verso gli organi deputati al controllo come insegnanti, forze dell’ordine e religiosi. Per loro le norme hanno un basso senso di obbligatorietà e, tra di loro, serpeggia un atteggiamento “interpretativo” nei confronti della legge. In questi atteggiamenti ci sono tutti gli ingredienti della trasgressività giovanile ma anche il segnale di un deficit di legalità che nel Trentino non ci saremmo aspettati di trovare. Colmare questo deficit è un impegno lungo della famiglia, della scuola, dei media, delle istituzioni e di tutta la nostra società civile.