Michele Riccardi
IARM
Identifying and Assessing the Risk of Money Laundering in Europe
Il progetto IARM si è occupato di sviluppare una metodologia esplorativa per la valutazione del rischio di riciclaggio di denaro. In particolare, si è occupato di creare un indicatore composito del rischio di riciclaggio:
- a livello geografico
- a livello di settore aziendale
La metodologia è stata testata in tre paesi pilota (Italia, Paesi Bassi e Regno Unito).
IARM è un progetto co-finanziato dal Programma di Prevenzione e Lotta alla Criminalità dell’Unione Europea ed è stato realizzato da un consorzio internazionale coordinato da Transcrime – Università Cattolica del Sacro Cuore (Italia). Gli altri partner di ricerca sono:
- la Vrije Universiteit Amsterdam (Paesi Bassi)
- l’Università di Leicester (Regno Unito)
Lo studio è stato supportato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, dall’UIF – Unità di Informazione Finanziaria Italiana della Banca d’Italia, dal Ministero delle Finanze olandese, dal Ministero della Sicurezza e della Giustizia olandese e dall’NPCC – National Police Chiefs Council. Supporto è stato fornito anche dal Ministero degli Interni del Regno Unito.
Il progetto IARM adotta un approccio quantitativo che vada ad integrare la prospettiva qualitativa della maggior parte delle valutazioni nazionali e sovranazionali del rischio di riciclaggi esistenti. In questo modo risponde all’esigenza, evidenziata all’interno dei nuovi sviluppi normativi sia a livello europeo che a livello nazionale, di creare metodologie oggettive e solide per la valutazione del rischio di riciclaggio.