Transcrime Research in Brief

Il fenomeno della pirateria marittima risale agli albori della marineria.

Dagli anni ’80, la pirateria marittima è riemersa come problema internazionale a causa di un significativo aumento degli attacchi registrati. La sicurezza delle rotte marittime è fonte di preoccupazione per i governi nazionali, gli armatori e le società commerciali le cui navi corrono il rischio di essere derubate del loro carico o dirottate per ricevere il pagamento di un riscatto. La pirateria marittima è un fenomeno complesso che, secondo la definizione utilizzata, comprende diversi comportamenti criminali (es. furto, rapina, sequestro di persona), modus operandi (es. attacchi armati massicci, insider, uso di skiff e navi madre) e obiettivi (es. le merci trasportate sulla nave, gli effetti personali dell’equipaggio, la nave stessa). Queste caratteristiche possono cambiare nel tempo e nello spazio. Guardare l’evoluzione e le peculiarità di questo fenomeno in diverse aree può aiutare a identificare schemi e attuare contromisure più efficaci.

Negli ultimi anni Transcrime è diventata parte attiva nella promozione dell’idea che si possano ottenere riduzioni effettive di fenomeni criminali complessi attraverso specifiche strategie di prevenzione. Questo approccio si basa su analisi accurate dei dati disponibili per identificare strategie ripetute e fattori di rischio.

Questo studio riassume alcuni dei risultati emersi dalla ricerca condotta da Transcrime sulla pirateria marittima, attraverso un approccio comparativo.