Il perché di questo studio
I progetti di riutilizzo dei beni confiscati alle organizzazioni criminali (OC) hanno rappresentato un elemento qualificante del PON “Sicurezza” (2000-2006 e 2007-2013) come strumento per sostenere la legalità e lo sviluppo economico del Mezzogiorno.
Questo progetto, rispondendo all’Obiettivo operativo 3.2 del PON “Sicurezza”, e al fine di rafforzare ulteriormente la sua efficacia nel settore dei beni confiscati, ha due obiettivi:
- capire come stanno cambiando le scelte di investimento delle OC per rendere più efficace la capacità di individuazione dei beni da sequestrare e confiscare;
- migliorare i modelli di impiego dei fondi comunitari nel riutilizzo dei beni confiscati per promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio.
Quali sono le attività previste
Come descritto dettagliatamente nell’Offerta Tecnica (cap. 3), il progetto, per rispondere ai due obiettivi sopra descritti, si struttura in due Linee progettuali:
- Analisi degli investimenti delle organizzazioni criminali nell’economia legale (Linea 1)
- Analisi dei modelli di impiego dei fondi comunitari nel riutilizzo dei beni confiscati alle OC (Linea 2).
La Linea 1 è divisa in 4 Macroattività a cui corrisponde l’indicazione di 3 prodotti/deliverables; la Linea 2 è divisa in 4 Macroattività a cui corrisponde l’indicazione di 3 prodotti/deliverables. A questi si aggiungono: l’attività di Diffusione dei risultati, che consiste di una Macroattività a cui corrisponde l’indicazione di 3 prodotti/deliverables; ed i Servizi aggiuntivi, che consistono di due Macroattività a cui corrisponde l’indicazione di 3 prodotti/deliverables.
Quali sono i deliverables
I deliverables saranno: 2 rapporti metodologici (uno per linea di ricerca); 2 banche dati (una per linea di ricerca); 1 rapporto sulle scelte di investimento delle OC con modello di valutazione della vulnerabilità; 1 rapporto sull’impiego di fondi comunitari e sulle buone pratiche nel riutilizzo dei beni confiscati con modello di supporto decisionale; l’organizzazione e la gestione di giornate informative presso le cinque Prefetture coordinatrici nelle quattro regioni della Convergenza; 1 rapporto sintetico sulle attività realizzate nelle giornate studio; 1 giornata informativa finale a rilevanza internazionale. Tutti i documenti saranno tradotti in inglese, francese e spagnolo.
Quali sono i servizi aggiuntivi
Si propone di realizzare uno studio pilota su un caso di studio in Campania sull’impatto degli investimenti delle OC sull’economia legale per capire quali sono le conseguenze economiche sul territorio delle strategie di investimento dei gruppi criminali. Inoltre per rafforzare il processo di diffusione dei risultati sarà realizzato un sito web e, per quando riguarda il trasferimento delle competenze, sarà predisposto un modulo formativo sulle scelte di investimento delle OC che potrà essere utilizzato dalla costituenda Scuola internazionale di Alta formazione per la prevenzione e il contrasto della CO (presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Caserta).
LINEA 1
Le attività della Linea progettuale 1 sono finalizzate a migliorare la capacità di lettura e di analisi degli investimenti delle organizzazioni criminali nell’economia legale, con particolare riferimento alle aree dell’Obiettivo Convergenza, e ad individuare le vulnerabilità dei settori economici alle infiltrazioni delle organizzazioni criminali.
LINEA 2
La Linea progettuale 2 propone un’analisi socioeconomica, finanziaria, di bilancio, di impatto sul territorio e di coinvolgimento interistituzionale dei progetti di riutilizzo dei beni che hanno finora impiegato fondi comunitari, con particolare attenzione a quelli finanziati dal PON Sicurezza (nei periodi di programmazione 2000-2006 e 2007-2013).