Ottavo rapporto sulla sicurezza nel Trentino | Tendenze n. 1
La criminalità in Europa, Italia e Trentino dal 1995 ad oggi
Realizzato per:
Provincia Autonoma di Trento
Questo rapporto esamina le tendenze della criminalità e si pone nel solco della tradizione dei rapporti sulla sicurezza che, da ormai otto anni, registrano i cambiamenti nella sicurezza in Trentino e in Italia.
Da quest’anno ci occupiamo anche di Europa.
Perché proponiamo alla riflessione degli operatori e dei ricercatori questa triangolazione tra Europa, Italia e Trentino?
I fondamentali della sicurezza si ritrovano ormai in una pluralità di fattori, sempre meno locali e sempre più internazionali. Quello che succede nel Trentino è rilevante per il resto d’Italia e d’Europa, e viceversa. Una lettura transnazionale è dunque sempre più necessaria.
Il rapporto analizza i reati violenti e quelli appropriativi. Ne esamina le tendenze dal 1995 al 2005 e opera una comparazione spaziale dei dati nel biennio 2004-2005.
Una novità emersa è il fenomeno della violenza “frenata”: gli omicidi diminuiscono ovunque, mentre le violenze aumentano. La violenza sembra esprimersi sempre meno in omicidi e sempre più in una pluralità di comportamenti differenti, proprio come un fiume in piena che, frenato da un ostacolo, si disperde in molti rivoli prima di arrivare alla foce.
È un segnale che ci spinge ad un approfondimento metodologico per cercare di capire. I sintomi che qualcosa stia cambiando nei comportamenti violenti si colgono, d’altro canto, anche nelle cronache quotidiane.
L’Ottavo rapporto sulla sicurezza nel Trentino fa riflettere sulle cause e sui rimedi. Occorrono dati migliori ed analisi fredde, cioè capaci di distaccarsi dalla quotidianità, che aiutino a disegnare risposte efficaci di breve, medio e lungo periodo.
É questo un invito a tutti coloro che, per interesse, motivazione ed impegno professionale, vogliono conoscere e ragionare sui dati.